Dall’esperienza nel real estate all’online betting. Incarichi professionali di Stefano Nesti
Stefano Nesti, manager di origini toscane, azionista e International Development Director
Nato in terra toscana nel 1954, più precisamente nella provincia di Pistoia, Stefano Nesti si forma a Milano dove consegue il diploma in ragioneria e lavora per diverse compagnie nel comparto immobiliare, iniziando a ricoprire ben presto incarichi direttivi. Nel 1994 torna a Pistoia proseguendo il proprio percorso nel real estate, chiamato a ricoprire il ruolo di CEO per Teorema S.r.l. e successivamente per SOVIC S.r.l. Nel 2009 cambia ambito professionale, diventando dapprima azionista di minoranza della società austriaca GB invest Holding AG, e poi comprando l'intera quota azionaria sul finire dello stesso anno. Si sposta quindi a Innsbruck, sede della controllata GoldBet Sportwetten GmbH, incaricato di guidare quest'ultima in qualità di Amministratore Delegato e di dare l'avvio alla ristrutturazione aziendale. Stefano Nesti si occupa così del processo d'internazionalizzazione, portandola nel 2014 alla fusione con la londinese Logispin UK Limited e diventando nel contempo International Development Director per la stessa. L'anno successivo cede il 100% delle azioni della società al figlio, occupandosi della diversificazione delle attività, portando così a compimento nei primi mesi del 2015 la regolarizzazione e l'arrivo sul sistema concessorio italiano.L'esperienza di Stefano Nesti in Logispin UK Limited
Il manager toscano Stefano Nesti entra a far parte della società londinese Logispin UK Limited nel 2014, in seguito alla fusione con l'austriaca GoldBet Sportwetten GmbH. Nata nel 2009, l'azienda inglese è specializzata nel gaming online e nella fornitura di software ad aziende terze. Dopo lo sbarco nel sistema concessorio italiano, la società si è ritagliata una posizione di successo nel settore, distinguendosi per prodotti, capacità commerciali e innovazione. Attenta a ogni fase di realizzazione del software, dal design, allo sviluppo e la gestione, Logispin UK Limited emerge nel campo dell'online betting e del gaming grazie all'assistenza post-vendita dedicata ai clienti e alla realizzazione di una grande varietà di prodotti: sistemi di pagamento, programmi di back office, gestione e analisi delle statistiche commerciali, anti frode e Console Trading.
Stefano Nesti: il professionista toscano conquista Londra
Le tappe del percorso professionale di Stefano Nesti
Classe 1954, Stefano Nesti è originario di Montale, nella provincia di Pistoia. Consegue il diploma di maturità in Ragioneria e dà avvio al proprio percorso professionale concentrandosi e specializzandosi, in un primo momento, sul settore immobiliare, divenendo in tal modo esperto nell'ambito del Real Estate. La sua carriera assume con il tempo connotati differenti, maturando numerose esperienze che lo conducono ad una considerevole crescita professionale: nel 1994 assume la carica di Amministratore Unico di Teorema S.r.l. (Montecatini Terme). Stefano Nesti ottiene il medesimo incarico nel 2002 presso SOVIC S.r.l., decidendo in seguito di esplorare i mercati esteri e approdare, in qualità di azionista di minoranza, in GB Invest Holding AG. La società attiva nell'online betting è detentrice del 100% delle quote del Bookmaker austriaco GoldBet Sportwetten GmbH. Nel 2009 Stefano Nesti rileva la totalità del Gruppo, spostandosi nella sede di Innsbruck dove ha la possibilità di avviare un processo di ampliamento del business in direzione dei mercati internazionali. Attualmente risiede a Londra dove lavora presso Logispin UK Limited, società specializzata nel realizzare sistemi di gioco e di scommesse di elevato livello, quale International Development Director.Il ruolo ricoperto da Stefano Nesti all'interno di Logispin
La società per cui Stefano Nesti ricopre l'incarico di International Development Director, Logispin UK Limited, ha preso avvio nel 2009 nella città di Londra e opera nel campo del gioco e delle scommesse, realizzando e distribuendo software elaborati, oltre a fornire servizi di consulenza a società terze. Il team di cui la società è composta presenta professionisti dalle comprovate competenze e dalla forte motivazione. Grazie alla lunga esperienza nel gaming combinato tra online e tradizionale, Logispin è specializzata nello sviluppare prodotti per l'industria del gioco, di cui ha una profonda conoscenza, oltre ad una precisa comprensione del mercato e del relativo posizionamento del prodotto in ambito internazionale. In tale contesto si inserisce l'operato di Stefano Nesti, il cui compito principale è quello di dirigere le attività di sviluppo del business su piano internazionale, rendendo i servizi della società londinese accessibili ed appetibili da operatori internazionali, anche basati al di fuori dei confini europei.
Evelina Manna: i passaggi della sua crescita artistica nel mondo del cinema e della tv
Evelina Manna: i primi passi nel mondo della moda e del cinema

Evelina Manna: i recenti successi come produttrice
Nonostante la carriera da attrice sia in ascesa, vivere il cinema stando solamente davanti alla macchina da presa non basta più a Evelina Manna. Così nel 2008 dà vita a Moodyproduction, casa di produzione specializzata nella realizzazione di opere indipendenti legate al mondo sociale e della cultura. Il primo importante successo è Breaking the Silence, spot contro la violenza sulle donne realizzato per la Comunità Europea. Insieme a A Day & a Minute, cortometraggio sull'immigrazione presentato in concorso al Taormina Film Fest 2011, e Let's Fall in Love, spot contro l'omofobia diretto da Pappi Corsicato e proiettato in esclusiva al Palermo Pride 2013, compone una trilogia che si distingue proprio per l'impegno sociale nella scelta delle tematiche trattate e nella loro narrazione. Nel 2014 è la volta del primo lungometraggio, Vinodentro, commedia con venature noir tratta dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto e diretta da Ferdinando Vicentini Orgnani che ha riscosso notevole successo anche all'estero. Evelina Manna è riuscita così ad affermarsi anche come produttrice, realizzando in pieno il sogno di una vita nel mondo cinematografico. Intervistata recentemente da RB Casting, ha svelato che in futuro le piacerebbe lavorare con grandi registi come Luca Guadagnino, Roberta Torre e Giuseppe Tornatore. Intanto si prepara a produrre Bombom Girls, un reality con protagoniste donne curvy.
Il percorso artistico di Evelina Manna nella moda come modella, nella televisione e nel cinema
Manager di Moodyproduction, Evelina Manna arriva alla produzione cinematografica dopo un percorso pieno di soddisfazioni nella moda e in qualità di attrice di teatro, televisione e cinema.
Evelina Manna: gli anni dei successi nella moda e nel cinema
Romana, figlia di genitori pugliesi, Evelina Manna si interessa sin da piccola al mondo dello spettacolo: affascinata da Carla Fracci che balla sulle punte in TV, chiede alla mamma di iscriverla a un corso di danza classica. Alla passione per il ballo si accompagna quella per la recitazione, nata dalla visione de Il monello, capolavoro di Charlie Chaplin. I suoi primi passi professionali sono però nella moda: lascia la famiglia e gli studi di filosofia e decide di trasferirsi prima a Parigi e poi a New York, lavorando per i più grandi fotografi in ambito internazionale come modella. In una delle sue trasferte londinesi conosce la grande Susan Strasberg, che la invita a partecipare ai seminari dell'Actor's Studio. È l'inizio della sua carriera come attrice, prima in teatro, nell'off Broadway, dove porta in scena anche la trasposizione di Io e Annie di Woody Allen, e poi in televisione con Padre Pio e La guerra è finita. Il passaggio al cinema è breve: Alessandro D'Alatri la sceglie per Casomai e Mimmo Calopresti per Una bellissima bambina, cortometraggio presentato alla 61esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Evelina Manna: dalla recitazione alla produzione
La carriera di Evelina Manna nella recitazione non si limita al contesto italiano: lavora in alcune produzioni americane e viene scelta da Oliver Stone per una parte nel kolossal Alexander. Nel 2008, affascinata dal mondo della produzione, avvia Moodyproduction, casa che si specializza in particolare nella realizzazione di opere indipendenti legate al mondo sociale e della cultura. Breaking the Silence, spot per la Comunità Europea contro la violenza sulle donne, è il primo progetto di una trilogia che ha come elemento di comunanza proprio l'impegno in ambito sociale. Il trittico si chiude con A Day & a Minute, cortometraggio sul tema immigrazione presentato in concorso al Taormina Film Fest 2011, e Let's Fall in Love, spot contro l'omofobia diretto da Pappi Corsicato e proiettato in esclusiva al Palermo Pride 2013. Del 2014/2015 è il primo lungometraggio prodotto per il cinema, Vinodentro, commedia con venature noir diretta da Ferdinando Vicentini Orgnani.
Evelina Manna e la nascita di Moodyproduction, casa di produzione di film indipendenti
Evelina Manna: moda, recitazione e produzione

Moodyproduction: la trilogia sociale e Vinodentro
Evelina Manna si inserisce con Moodyproduction all'interno del poliedrico mondo del cinema e della TV con l'obiettivo di dare forma a progetti indipendenti legati alla cultura e al sociale. Il primo di questi è Breaking the Silence, spot contro la violenza sulle donne realizzato tra il 2008 e il 2009 per la Comunità Europea. Il secondo progetto della "trilogia sociale" è rappresentato da A Day & a Minute, cortometraggio sul tema dell'immigrazione che ha partecipato al Taormina Film Fest 2011. A chiudere, Let's Fall in Love, spot contro l'omofobia, presentato in esclusiva al Palermo Pride, diretto da Pappi Corsicato. Nel 2014, Moodyproduction ha lavorato alla produzione, in collaborazione con Alba Produzioni, di Vinodentro, commedia dai risvolti noir diretta da Ferdinando Vicentini Orgnani e interpretata da Pietro Sermonti, Giovanna Mezzogiorno, Lambert Wilson e Vincenzo Amato. Il film è stato distribuito a livello internazionale, arrivando in Francia, Brasile, Stati Uniti, Taiwan, Australia e Danimarca.
Dal Grande Fratello a comandante di yacht: la carriera di Raffaello Orselli
La carriera televisiva di Raffaello Orselli

Raffaello Orselli: dal mondo dello spettacolo alla conduzione di yacht
In anni più recenti, Raffaello Orselli abbandona lo show business per seguire una passione che lo anima sin da bambino, ovvero quella per il mare, coltivata professionalmente sia come bagnino sulle coste toscane, sia in ambito nautico. Avendo ottenuto la patente di comandante da diporto nel 1998, decide di intraprendere la strada della libera professione, occupandosi di condurre soprattutto yacht in Costa Smeralda, con una preferenza per le imbarcazioni del cantiere ligure Sanlorenzo. Nel 2004 trova il modo di unire la sua esperienza televisiva a quella marittima nel programma "Viaggi e Villaggi", di cui diventa co-conduttore. Prende anche parte ad alcune regate per diletto ed è anche un eccellente cuoco di bordo.Per altre informazioni sulla carriera professionale di Raffaello Orselli, visita il suo profilo Xing.
Il Festival di Sanremo visto da Paolo Campiglio
Da Sanremo agli Stati Uniti: Paolo Campiglio inviato speciale al Festival per Radio 1 New York

La carriera professionale di Paolo Campiglio
Paolo Campiglio a soli 22 anni fonda insieme a un socio uno studio professionale che fornisce consulenze aziendali con interventi a sostegno delle imprese italiane interessate ad espandersi all'estero. Contemporaneamente si impegna in ambito associazionistico diventando coordinatore regionale e poi dirigente nazionale del Movimento Giovanile, la realtà più vivace e numerosa in quel periodo. Viene anche eletto per tre mandati nel Consiglio comunale di Legnano, ricoprendo gli incarichi di presidente della commissione dei lavori pubblici, capogruppo di maggioranza e presidente del consiglio comunale.Entra nel settore farmaceutico con la nomina a chieffinancialofficer di Carmax-Pro Srl, che si occupa del commercio di apparecchiature elettroniche e presidi medico-chirurgici per le attività socio-sanitarie sia in ambito pubblico che privato. Ora è presidente di DacléPolska e direttore esecutivo delle società del gruppo.
Paolo Campiglio è stato Vice Presidente Esecutivo della Camera di Commercio Italo-Polacca, con il compito di promuovere gli investimenti delle imprese italiane nel più grande Paese dell'Europa centrale e orientale, in stretto collegamento con le autorità italiane. Da segnalare anche la Vice Presidenza del Consorzio Bibliotecario Nord Ovest, il più importante sistema culturale italiano tra enti pubblici locali, incarico pubblico che gli è stato rinnovato per due volte consecutive.
Per maggiori informazioni su Paolo Campiglio, visita il suo profilo Xing.
Evelina Manna: dal mondo della moda alla nascita di Moodyproduction
Distribuzione francese per Vinodentro: in sala dal 2 marzo 2016

Evelina Manna: dal mondo della moda alla nascita di Moodyproduction
Nata a Roma da genitori pugliesi, Evelina Manna inizia la sua carriera come modella trasferendosi a Parigi e posando per alcuni tra i più importanti fotografi del settore: Francesco Scavullo, Andre Rau, Patrick Demarchelier, Ellen Von Unwerth e molti altri. Da sempre appassionata di cinema e con una fascinazione per la recitazione, dall'incontro a Londra con Susan Strasberg prende avvio la sua carriera teatrale, prima con la trasposizione del film Io e Annie di Woody Allen e poi con due spettacoli per il teatro Off portati in scena in Italia. Il passaggio dal teatro alla televisione è breve: debutta con il film TV Padre Pio, al quale segue La Guerra è finita. Il salto al grande schermo avviene con Casomai di Alessandro d'Alatri e Una bellissima bambina, film diretto da Mimmo Calopresti e presentato alla 61esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2004 viene scelta da Oliver Stone, dopo diversi provini, per interpretare la parte della principessa Simin in Alexander. Nel 2007 dà vita a Moodyproduction, società di produzione indipendente che opera principalmente all'interno del mondo della cultura, della musica e dell'arte in generale. Dopo aver presentato Breaking the Silence, spot contro la violenza sulle donne, A Day& a Minute, corto sul tema dell'immigrazione, e Let's Fall in Love, spot contro l'omofobia diretto da Pappi Corsicato, nel 2014 produce Vinodentro, commedia con venature noir diretta da Ferdinando Vicentini Orgnani e tratta dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto.Per avere maggiori informazioni sulla carriera di Evelina Manna, visita il profilo H2Biz della modella, attrice e produttrice.
Francesca Dellera, le foto e i video nel profilo Twitter creato dai suoi fan




Francesca Dellera, la vita della modella e attrice di fama internazionale
Con un successo clamoroso che le arriva inaspettato a soli 20 anni, Francesca Dellera, lavora con alcuni dei registi più importanti della scena nostrana ed acclamati in tutto il mondo, tra questi citiamo Marco Ferreri, che la volle a tutti i costi nel film "La Carne", e che per la Dellera aveva una passione unica e speciale. Lo stesso Federico Fellini, colpito dall' interpretazione nel film di Ferreri la sceglie per interpretare la fata nel film "Pinocchio" ma purtroppo la prematura scomparsa del regista impedì la realizzazione del Film. Alberto Moravia, che per il settimanale Espresso aveva accettato di intervistare solo Sofia Loren e Claudia Cardinale, realizza con lei una bellissima intervista. Dieci milioni di persone la guardano nella sua interpretazione ne "La Romana", sceneggiato Tv tratto dal romanzo dello stesso Moravia. Il grande critico cinematografico Tullio Kezich scrisse di lei: "La fisicità di Francesca Dellera è parlante, possiede qualcosa in più che hanno solo le figure schermi che di eccezione". Anche la Francia dimostra di apprezzare con grande entusiasmo la bellezza e il carisma dell'attrice italiana, il famoso regista francese Jaques Deray la vuole accanto ad Alain Delon nel film "L'Ours en Peluche"; il festival di Cannes l'acclama, e Jean Paul Gauitier la sceglie come musa e modella di eccezione.



Su Twitter, la bellissima Francesca Dellera e gli uomini che l'hanno corteggiata

La bellissima Francesca Dellera l’attore mito del cinema francese Alain Delon diretti dal grande regista Jacques Deray nel film “L'Ours en peluche”




Francesca Dellera, carriera della modella e attrice internazionale
La carriera dell'attrice e modella Francesca Dellera inizia dopo gli studi liceali in ambito classico, prima come fotomodella, dove conquista con la sua bellezza e la sua sensualità le copertine dei maggiori magazine di tiratura nazionale ed internazionale. Il suo carisma cattura l'interesse di registi d'eccezione, interpretando successivamente il ruolo di protagonista nel film Tv "La Romana, diretta da Giuseppe Patroni Griffi. Francesca Dellera conferma il proprio successo di attrice in ambito internazionale nel film "LaCarne" diretto da Marco Ferreri. Film che porta lo stesso regista a definirla "la pelle più bella del cinema italiano". Grazie al grande successo con la partecipazione al Festival di Cannes, Francesca Dellera prosegue la propria carriere in Francia conquistando tutto il pubblico francese.Francesca Dellera e Alain Delon: L'ours en peluche
Dopo essersi trasferita in Francia, Francesca Dellera viene scelta come attrice principale del film "L'Ours en peluche", diretto dal regista Jacques Deray e tratto dall'omonimo romanzo di Georges Simenon. È proprio su questo set che l'attrice recita al fianco di Alain Delon, icona del cinema francese che compirà 80 anni il prossimo 8 novembre, già attore per Deray nei film cult "Lapiscina" e "Borsalino and Co". L'ours en peluche è un thriller psicologico che racconta la storia di un noto medico, interpretato da Delon, che viene improvvisamente minacciato di morte al telefono da un uomo misterioso. La bellissima Francesca Dellerarecita nella parte della seducente femme fatale che farà innamorare pazzamente Delon. Il film di Deray arriva nel mezzo di un percorso brillante per l'attrice in Francia, già apparsa sul libro che celebra il 50esimo del Festival di Cannes e scelta come modella di eccezione da Jean Paul Gaultier, uno dei più grandi stilisti del mondo, per sfilare nella sua collezione.
Le scelte, la carriera e gli amori di Francesca Dellera, la pelle più bella del cinema italiano
Francesca Dellera: successi e traguardi professionali

Attrae l'attenzione anche del grande regista Federico Fellini, il quale intendeva porla al centro di Pinocchio, film che purtroppo non si poté realizzare per la prematura scomparsa del regista. Dopo la partecipazione al Festival di Cannes con il film "La carne", Francesca Dellera sceglie con il tempo la Francia quale propria dimora, dove vive all'insegna della riservatezza, comportamento tipico di una vera professionista del mondo dello spettacolo.
Francesca Dellera: libertà e anarchia
La carriera e la vita privata di Francesca Dellera vengono ripercorse in un'intervista rilasciata alla rivista "Oggi". Emergono la sua riservatezza, forse derivata dal successo precoce con film quali La Romana, La carne, diretto da Marco Ferreri, e L'Ours en peluche, con la regia di Jacques Deray. La scelta di allontanarsi dalla scena, in nome del suo spirito nomade e anarchico. La vita tra Parigi, Roma, New York e Londra, dove ha una sorella, due nipoti splendidi e un fidanzato che lavora nel mondo della musica. I corteggiatori innamorati di lei come Christopher Lambert, Prince, Yannick Noah, Alain Delon e Benicio del Toro.L'intervista si chiude con il segreto della sua bellezza, di quella "fisicità parlante" di cui parlava il grande critico cinematografico Tullio Kezich, e del consiglio datole da Catherine Deneuve di non prendere mai il sole, in modo tale da conservare intatta la sua pelle di alabastro che l'ha resa famosa nel tempo da farla definire da Ferreri “la pelle più bella del cinema italiano”.



Visita il profilo dedicato per avere maggiori informazioni sull'intervista rilasciata da Francesca Dellera.
FRANCESCA DELLERA – DALLE FOTOGRAFIE AL CINEMA INTERNAZIONALE
FRANCESCA DELLERA - BELLEZZA ITALIANA
Francesca Dellera è l'attrice e modella che incarna il fascino italiano che seduce il mondo. La sua bellezza ha ispirato i grandi nomi della fotografia, da Helmut Newton a Dominique Isserman, da Michel Comte ad André Rau; registi importanti come Marco Ferreri o Jacques Deray, incantati dal suo fascino, l'hanno voluta protagonista principale dei loro film.La sensuale Francesca è stata richiesta da Alberto Moravia per una delle sue rare interviste, privilegio esclusivo da lui concesso, oltre a lei, solo a grandi attrici come Sofia Loren e Claudia Cardinale.
Ulteriore riconoscimento alla sua importanza per il mondo del cinema internazionale è costituito dalla sua presenza nel libro dedicato al 50° anniversario del Festival del cinema di Cannes.
Bella e sensuale, elegante e misteriosa, Francesca Dellera è considerata un'icona di bellezza.
Scoprite gli scatti che ripercorrono la sua carriera professionale, visitate la photogallery del sito e lasciatevi sedurre da quella che è definita la "pelle più bella del cinema italiano".
IL FASCINO DI FRANCESCA DELLERA
Francesca Dellera non è solo bella; l'attrice e modella è affascinante, riservata, misteriosa e seducente.Da Moravia a Fellini, da Helmut Newton a Jean Paul Gaultier sono numerosi gli artisti, del cinema, dell'arte e della fotografia, che sono conquistati dal suo fascino.
Nel sito internet dedicato al fascino e alla bellezza di Francesca Dellera potrete trovare molte delle copertine sulle quali è stata protagonista, le eleganti foto d'autore e alcuni video tratti dai film nei quali ha recitato.
Francesca Dellera è online con un sito in cui conoscerla e scoprirla.
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Vi annunciamo la nascita del sito web di OVO, la prima video library che conta migliaia di concisi documentari su ogni argomento
Navigare nell’universo di Ovo è senza dubbio una esperienza non solo coinvolgente ma anche fortemente stimolante. Ad ogni video visualizzato su www.ovo.com l’utente troverà una notizia ad esso legata che cambia ad intervalli costanti.In tal modo viene proposto sempre nuovo video affine, rendendo la navigazione imperniata sulla linea semantica esistente tra i video. Così ogni singolo utente può proseguire il suo viaggio all’interno di tutta la dimensione di OVO per raggiungere e scoprire nuovi contenuti.

Altri aspetti di OVO sono non di meno degni di nota.
OVO, oltretutto, è indispensabile come strumento di pianificazione a livello pubblicitario: ogni azienda ha difatti la chance di selezionare un video per poter essere associata proprio ad esso secondo logiche di assonanza alla propria identità e alla proprio linea. In tal modo è possibile una pianificazione di strategie di marketing al fine di raggiungere il proprio target di riferimento in modo simultaneo su ciascuna piattaforma media su cui OVO è distribuito.
Altro aspetto da sottolineare è il fatto che OVO sia strutturato per condurre a una integrazione in altre piattaforme media permette che tutti i video siano disponibili, grazie i widget che compaiono su OVO.
OVO è un progetto italiano e indipendente; la sua proposta è atta a diffondere il sapere nell’universo digitale della rete attraverso video di grande qualità ma di durata comunque contenuta e di efficace utilizzo.
Siamo lieti di annunciarvi che il sito www.ovo.com è finalmente disponibile in rete.
Recensioni Aziende
L’attività fondata e gestita da Federico Cervellini
Federico Cervellini tra i fondatori di Palazzo Guidi 1556

Il percorso professionale e gestionale di Federico Cervellini
Co-fondatore di Palazzo Guidi 1556, Federico Cervellini presenta origini sammarinesi, svolgendo i propri percorsi formativo e professionale in territorio italiano. Muove i primi passi all'interno del settore della sicurezza sul finire degli anni Novanta, quando esercita l'attività per esercizi pubblici rinomati, oltre che per artisti appartenenti al mondo dello spettacolo. Nel 2004 riceve l'incarico di Security Manager da parte di case di moda di statura internazionale e da parte di importanti multinazionali, in particolare impegnate nel segmento della tecnologia. Si colloca all'interno del medesimo periodo l'apertura in società dell'attività di ristorazione e di banqueting (2005), che gli conferisce competenze di un livello tale che risultano spendibili in attività analoghe con cui avvia collaborazioni. Nel corso di quegli stessi anni Federico Cervellini provvede ad approfondire la propria formazione professionale, frequentando corsi abilitanti quali il Corso di guida veloce per mezzi blindati (2002) ed il Corso avanzato di difesa personale (2003) entrambi posti sullo sfondo della carriera nella sicurezza, ai quali va ad aggiungersi il Corso di Marketing (2004) che ne affina le competenze commerciali e di pubbliche relazioni.Maggiori informazioni su Federico Cervellini sulla pagina Original Contents.