Luigi Lusuriello (Eni) è relatore al convegno “Power to our Planet”
Guardare al futuro con gli occhi ben fissi sulla digitalizzazione per una tecnologia al servizio delle necessità umane: Luigi Lusuriello si è occupato di questo argomento durante il Convegno "Power to our Planet", al quale ha partecipato in qualità di relatore.

Luigi Lusuriello a Bologna: la sfida della Digital Transformation
Una due giorni per guardare ad un futuro in cui l'uomo sfrutterà la tecnologia in modo intelligente per aprire nuove potenzialità e nuove strade innovative che migliorino la vita e il lavoro di tutti: il convegno che si è svolto a Castel San Pietro Terme (Bologna) è stato intitolato "Power to our Planet". Tra i partecipanti vi era anche Luigi Lusuriello, Chief Digital Officer di Eni e impegnato quotidianamente in prima persona nel processo di transizione verso il digital. Il convegno è stato strutturato per risultare un momento unico di confronto e discussione tra i player più in primo piano del settore e le autorità, che si sono alternati per discutere temi centrali per l'economia: cambiamento climatico, energia circolare, efficienza energetica, decarbonizzazione, mobilità sostenibile, tecnologie digitali e nuovi modelli di business, senza dimenticare le competenze e i nuovi ruoli che emergono nell'industria. Tra i relatori, Luigi Lusuriello si è occupato in particolare del panel intitolato "L'evoluzione e le sfide nella Digital Transformation".Le tappe fondamentali della carriera di Lugi Lusuriello
Attualmente Luigi Lusuriello si occupa di guidare la trasformazione digitale di Eni: il manager ha assunto la carica di Chief Digital Officer del Gruppo il 18 settembre 2018. Laureato in Ingegneria Meccanica, la sua esperienza professionale spazia dall'Italia all'estero ed è ricca di ruoli di crescente rilevanza. In Agip S.p.A. gli viene affidato l'incarico di progettista di strutture onshore e offshore nella Direzione Ingegneria, ma in seguito arriva a ricoprire i ruoli di Project Manager, Production Manager e Capo Distretto a Ortona, quest'ultima carica ricoperta anche in Val d'Agri. Dal 2004 il suo profilo professionale si apre verso orizzonti internazionali: è Managing Director di Eni Congo e in seguito di Eni UK. Per completare la sua formazione, Luigi Lusuriello ha preso parte nel 2009 al corso "The Oxford Advanced Management and Leadership Programme" presso la Said Business School University di Oxford. Nel 2011 viene nominato Senior Vice Presidente per il Programma Iraq, mentre dal 2013 al 2018, prima di ricoprire l'attuale carica, è Executive Vice President Operations per il Gruppo Eni.
La “saggezza della folla”, significato e implicazioni: il focus di Gabriele Moretti
Gabriele Moretti: la "saggezza della folla" porta a decisioni migliori

Manager: il profilo professionale di Gabriele Moretti
Appassionato di neuroscienze, fisica e futurologia, oltre che di strategia, management, data science e machine learning, Gabriele Moretti nasce a Torino nel 1971. Si laurea in Ingegneria Gestionale nel 1995, ottenendo l'abilitazione alla professione l'anno successivo. Nello stesso periodo dà vita a Contacta. Nel 2000 ottiene la nomina di Vicepresidente Ingegneri Gestionali, carica che ricoprirà fino al 2008. Per aggiornarsi, nel 2014 prende parte ai corsi The Analytics Edge e il Corso Big Data and Social Physics presso il MIT di Boston, grazie a cui perfeziona le proprie competenze in ambito informatico. Oggi Gabriele Moretti è consulente strategico e organizzativo per PMI: si occupa di intelligenza artificiale e delle sue potenzialità applicative nell'ottimizzazione dei processi operativi aziendali. Il manager è inoltre un cultore dell'arte moderna e contemporanea, dell'architettura e del design.
Nessuno investe come Telecom Italia: l’intervento di Giuseppe Recchi al Digital Italy Summit
L'intervento di Giuseppe Recchi al Digital Italy Summit

Giuseppe Recchi: dalla laurea in Ingegneria alla presidenza di Telecom Italia
Originario di Napoli, classe 1964, Giuseppe Recchi si laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Torino e nel 1989 comincia il suo percorso professionale all'interno dell'azienda di famiglia, la Recchi Costruzioni Generali. Nominato nel 1994 Presidente Esecutivo della filiale statunitense Recchi America Inc. e Amministratore Delegato del Gruppo Ferrocemento-Recchi, passa nel 1999 a General Electric (GE), dando inizio a un iter che lo porta a diventare Amministratore Unico di GE Italia. Dopo aver ricoperto la carica di AD di GE South Europe, nel 2011 assume la presidenza di Eni, divenendo il più giovane Presidente della storia del Gruppo dopo Enrico Mattei. Nel 2014 Giuseppe Recchi viene eletto dagli azionisti Presidente di Telecom Italia, incarico che lo porta a occuparsi della digitalizzazione del Paese, uno dei punti cardine della strategia societaria.
Produzione di contenuti premium: il CdA di Telecom Italia, presieduto da Giuseppe Recchi, accelera la strategia Quadruple Play
Giuseppe Recchi: la strategia "Quadruple Play" di Telecom Italia

Percorso professionale e incarichi di Giuseppe Recchi, Presidente Esecutivo di Telecom Italia
Classe 1964, napoletano, Giuseppe Recchi si laurea in Ingegneria presso il Politecnico di Torino e comincia il suo iter professionale all'interno dell'azienda di famiglia, l'impresa Recchi Costruzioni Generali. È questo il primo step di una carriera che lo porta successivamente a diventare Presidente Esecutivo della filiale statunitense Recchi America Inc. (1994) e Amministratore Delegato del Gruppo Ferrocemento-Recchi. Il 1999 segna il suo ingresso all'interno di General Electric (GE), uno snodo importante per il suo percorso. Nominato Amministratore Unico di GE Capital Italia nel 2004 e Amministratore Delegato di GE South Europe, forte di questa esperienza diviene nel 2011 il Presidente più giovane della storia di Eni dopo Enrico Mattei. Nel 2014 passa alla presidenza di Telecom Italia, impegnandosi in prima persona nel processo di digitalizzazione del Paese. Presidente della Fondazione Telecom Italia, Giuseppe Recchi è anche membro del Consiglio Generale di Confindustria, Consigliere UnipolSai Assicurazione S.p.A. e Copresidente della Task Force on Improving Transparency and Anti-Corruption del B20.
Assisi: Mauro Moretti, AD di Leonardo - Finmeccanica, parla di etica e tecnologia agli Incontri Internazionali per la Pace
Il rapporto tra progresso ed etica nell’intervento di Mauro Moretti

Mauro Moretti: le tecnologie per l’osservazione del territorio
Nella seconda parte del discorso, Mauro Moretti tratta in particolare dell’utilizzo intelligente dei dati satellitari, aerei e da terra, una tecnologia significativa per la gestione degli effetti e degli impatti dei disastri naturali. La dimostrazione dell’efficacia di tali strumenti è stata dimostrata in occasione del terremoto che lo scorso 24 agosto ha devastato le aree appenniniche dell’Italia Centrale. La tecnologia è stata fondamentale per lo studio delle caratteristiche della faglia e per l’elaborazione di informazioni relative ai danni provocati dal sisma e sullo stato delle infrastrutture. Questo rappresenta quindi un esempio di utilizzo positivo delle tecnologie. Il futuro del nostro pianeta dipende dalla capacità di indirizzare il progresso verso il miglioramento delle condizioni di vita e della conservazione dell’ambiente, nell’ottica di lasciare alle future generazioni un ecosistema migliore di quello che abbiamo trovato.
Mauro Moretti e il Premio Innovazione 2016: “Valorizzare il talento dei giovani è l’obiettivo di Leonardo-Finmeccanica”
Mauro Moretti interviene sul Premio Innovazione 2016 promosso da Leonardo-Finmeccanica S.p.A.

Mauro Moretti: la biografia dell'Amministratore Delegato di Leonardo-Finmeccanica S.p.A.
Nato a Rimini nel 1953, Mauro Moretti si laurea con il massimo dei voti in Ingegneria Elettrotecnica presso l'Università degli Studi di Bologna. La sua carriera comincia con la vittoria ad un concorso indetto nel 1978 da Autonoma Ferrovie dello Stato per posizioni direttive. All'interno della società cresce progressivamente, ricoprendo incarichi di responsabilità sempre più grande fino a diventarne Amministratore Delegato nel 2006. Guida l'azienda fino al 2014, avviando diversi progetti come quello relativo al Frecciarossa (2009). Nello stesso anno viene nominato Amministratore Delegato di Finmeccanica S.p.A., dal 1° gennaio 2017 Leonardo, con l'obiettivo di condurre l'azienda in un processo di totale riorganizzazione finalizzato a incrementarne la competitività sui mercati globali. Attualmente Mauro Moretti ricopre anche altre cariche: dal 2013 è Presidente della Fondazione FS e dal 2015 Presidente dell'ASD - Associazione europea delle industrie dell'Aerospazio e della Difesa.
JBL PRX800 è il nuovo prodotto lanciato da Leading Technologies
Leading Technologies e il modello JBL PRX800

Leading Technologies: storia e core business
Nata dall'integrazione di due realtà storiche del panorama italiano, Leading Technologies si è strutturata all'insegna dell'attenzione verso le moderne tecnologie, sempre più richieste sul mercato. Oltre a distribuire in esclusiva per l'Italia prestigiosi marchi internazionali, l'azienda si propone come consulente e progettista, offrendo ai clienti un servizio completo e di qualità prima e in seguito alla vendita. I settori all'interno dei quali Leading Technologies opera vanno dal musicale al Boradcast, dallo spettacolo agli eventi, dai sistemi integrati commerciali o residenziali all'installazione con soluzioni ottimali sia per il piccolo esercizio commerciale che per il più complesso centro polifunzionale. Il portfolio è composto da sistemi audio, video e LED, adattabili a seconda delle esigenze e delle richieste dei partner. Tutti questi dettagli hanno permesso alla società monzese di diventare leader nel settore a livello nazionale.
Nicola Orazzini e la nascita di AreALibera, primo social civile italiano
L’odio online: Giovanni Ziccardi affronta l’argomento in un articolo sul portale «Le Macchine Volanti»
Le Macchine Volanti: la genesi e le conseguenze della diffusione dell'odio online

Le Macchine Volanti: cultura digitale e innovazione tecnologica
Magazine di cultura digitale ideato da Telecom Italia, «Le Macchine Volanti» raccoglie contenuti approfonditi sul tema dell'innovazione tecnologica. Letteratura, tecnologia, economia, analisi del linguaggio e politica delle reti sono alcuni degli argomenti affrontati dal portale, che ospita firme autorevoli del web. L'obiettivo è infatti quelli di chiamare i più importanti esperti del settore a offrire il proprio contributo per dare una definizione della situazione digitale odierna, nei diversi ambiti di riferimento. Primo articolo pubblicato quello del Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi, incentrato sull'evoluzione di internet e sul ruolo dell'infrastruttura tecnologica nella società contemporanea.
Alla prima edizione di “Live you Play” anche Leading Technologies, importante realtà del settore
"Live you Play" 2016: Leading Technologies presente con alcuni prodotti della sua gamma
Leading Technologies presenzierà alla prima edizione del "Live you Play", evento dedicato alle tecnologie per lo spettacolo in programma dal 7 al 9 maggio presso la fiera di Rimini. Saranno moltissime le aziende del settore che, nel corso dei tre giorni, verranno rappresentate su 8 palchi e in 50 stand: i prodotti, infatti, saranno utilizzati direttamente dagli artisti che si esibiranno dal vivo. Leading Technologies, in particolare, presenterà Line Array JBL VTX 20, Monitor VTX serie M e S, Console digitali Soundcraft serie Vi2000, 3000 e 7000, Luci Martin Serie Viper, Mac e Atomic 3000 Led, Ledwall Lightbeam passi 2.9, 3.9 e 5 mm. Le aziende avranno la possibilità di mettere in mostra i loro sistemi e le attrezzature all'interno di uno spazio espositivo che sarà organizzato attraverso una suddivisione in aree differenti, tra le quali anche quella Technology Expo & Live. I visitatori potranno persino testarli sotto la supervisione del personale tecnico e commerciale.Leading Technologies: profilo aziendale
Grazie a un'esperienza di quasi 40 anni nel settore, Leading Technologies è diventata una delle più importanti realtà a operare nel comparto dell'Audio, Video e Illuminazione professionale. All'avanguardia nell'innovazione e nella ricerca tecnologica, la società vanta una gamma completa di soluzioni legate alle applicazioni Audio/Video/Luci in contesti differenti: dai teatri alle arene, passando per stadi, sale da concerto, sale congressi, hotel, parchi a tema, studi di registrazione e stazioni radio o televisive. Leading Technologies può contare sull'esperienza di 35 dipendenti qualificati, che forniscono un'assistenza pre e post vendita altamente specializzata. In tutte le attività il cliente viene posto al centro e supportato nella realizzazione dei diversi progetti. Sono queste le basi che hanno permesso alla società di diventare una delle leader del settore.Per avere maggiori informazioni sulla partecipazione di Leading Technologies all'evento "Live you Play" 2016, visita il portale ufficiale dell'azienda.
Il portale Macchine Volanti di Telecom Italia ospita l’economista israeliano Joel Mokyr con un articolo sulla tecnologia
L'uomo e il futuro della tecnologia: Joel Mokyr per il portale di Telecom Italia Macchine Volanti
A porsi questa domanda, cercando una risposta, ci ha pensato con un articolo l'economista israeliano Joel Mokyr, gradito ospite del portale Macchine Volanti, dedicato a innovazione e cultura digitale, ideato da Telecom Italia, gruppo leader nella telefonia e nella digital communication guidato da Giuseppe Recchi. Ad una fase storica in cui il fiorire della tecnica e la luce rappresentata dalle scoperte scientifiche hanno contribuito a un superlativo miglioramento delle condizioni di vita dell'uomo, giunti nel ventunesimo secolo una riflessione sul ruolo trasversale della tecnologia e sul suo impatto sull'uomo appare, secondo Mokyr, d'obbligo. Persino l'economia stenta ora a star dietro alle innovazioni portate da quel settore dei servizi che, potenziato massicciamente dall'esplosione dell'information communication technology, ora sfugge ai vecchi modelli economici di misurazione dello sviluppo concepiti nel Novecento e basati su materie prime e statistiche annesse. Si dirà, afferma l'autore, che la tecnologia sta avendo un effetto socialmente sempre più disgregante, nella programmazione del nostro tempo dedicato al lavoro e alla vita privata. Da un lato, riprendendo l'esempio basato sulle innovazioni tecnologiche legate ai servizi, pochi professionisti elaborano oggi una miriade di prodotti tramite processi e conoscenze molto complesse ma fruibili da un ampio panorama di persone (smarthphone, connettività, informazioni). Un aspetto che accentua le differenze nella capacità di accesso, ben riassunte nel concetto di digital divide. Allo stesso modo la tecnologia ha offerto spesso degli effetti indesiderati, collaterali e non previsti: l'effetto serra per l'uso di combustibili fossili, la tossicità dell'amianto, innovativo perché ignifugo o il piombo nel carburante come additivo anti detonante. Un motivo per arrestare il progresso tecnologico al livello attuale? Nient'affatto, anzi la storia insegna che la tecnologia è spesso casuale e disordinata nelle sue scoperte e che la staffetta messa in atto con la scienza consente di migliorare anche quanto già realizzato, contenendo o eliminando gli aspetti indesiderati. Un lato questo senz'altro auspicabile e che rappresenta il primo stimolo alla crescita economica del futuro.Le firme di prestigio del portale Macchine Volanti
Joel Mokyr è solo una delle ultime firme di prestigio del portale Macchine Volanti, lanciato a inizio settembre da Telecom Italia, società guidata dal Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi. Il progetto, nato per dare spazio ai temi del digitale, della cultura e dell'innovazione rientra nei piani della comunicazione web del Gruppo, che punta sempre più a riempire la rete di contenuti per consolidare la brand identity e fidelizzare un pubblico multipiattaforma. Macchine Volanti si pone dunque come luogo di riflessione sui contenuti digitali e sul cambiamento dei suoi fruitori, come descritto dal Presidente Esecutivo di Telecom Italia nel primo editoriale. Un vero e proprio laboratorio di idee, guidato dal noto blogger Massimo Mantellini con l'obiettivo di raccogliere e approfondire contenuti e argomentazioni, con un'esposizione ricca di riferimenti culturali, sociali e tecnologici, senza limitare alcun tipo di ragionamento. Ed è appunto così anche nell'articolo dell'economista israeliano pubblicato di recente, esperto di storia economica alla Northwestern University e specializzato sui temi economici legati al cambiamento tecnologico e alla popolazione.
Il contributo di Telecom Italia per la diffusione del digitale nelle parole dal Presidente Giuseppe Recchi al Digital Day
L'intervento di Giuseppe Recchi al Digital Day di Venaria Reale

Le tappe percorse da Giuseppe Recchi fino all'arrivo in Telecom Italia
Giuseppe Recchi è Presidente Esecutivo di Telecom Italia dal 2014. Laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, la sua prima esperienza imprenditoriale è in Recchi Costruzioni Generali nel 1989, gruppo attivo nella costruzione di importanti infrastrutture pubbliche, operante a livello globale in 25 Paesi. Dal 1994 al 1999 è Presidente Esecutivo di Recchi America Inc. e Amministratore Delegato del Gruppo Ferrocemento-Recchi (successivamente divenuta Condotte S.p.A). Nel 1999 entra in General Electric, importante multinazionale statunitense, con numerosi incarichi, tra cui Direttore di GE Capital Structure Finance e responsabile dell'M&A in EMEA. Nel 2011 viene nominato Presidente di Eni, rimanendo in carica fino al 2014. Giuseppe Recchi è Consigliere di UnipolSai Assicurazioni SpA. È inoltre componente del Consiglio Direttivo di Confindustria dove ha fondato il comitato per l'attrazione per gli investimenti esteri in Italia. Fa parte del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Italiano di Tecnologia, del Comitato per la Corporate Governance e del Consiglio Direttivo di Assonime. È Chair della Task Force on Improving Transparency and Anti-Corruption del B20.
Leading Technologies ha siglato una partnership con Martin Professional by Harman
Si sono incontrati a Francoforte in occasione del "Prolight & Sound" Marco Porro, Vice Presidente e CEO di Leading Technologies e Giuseppe Porro Presidente di Leading Technologies, distributore ufficiale per l'Italia dei più prestigiosi marchi del settore audio, video e illuminazione e il CFO di Martin Professional, Steen Matthiesen con Paolo Albani di Martin Professional. E' nata così la collaborazione tra le due società.
LEADING TECHNOLOGIES - AUDIO, VIDEO, ILLUMINAZIONE
Nata oltre 30 anni fa Leading Technologies è oggi una delle principali società a livello nazionale che opera nel settore dell'audio, del video e delle luci, distributore ufficiale ed esclusivo di alcuni dei principali marchi a livello professionale.
Da marzo 2014, grazie all'accordo siglato a Francoforte, è entrato a far parte del ventaglio di marchi distribuiti dalla società di Monza anche Martin Professional.
Si tratta quindi di una avventura nell'illuminazione professionale, settore che verrà così ampliato e sul quale la società punterà numerose energie e risorse, nonchè una ulteriore possibilità per i clienti di Leading Technologies, i quali potranno così acquistare tutti i prodotti del marchio danese, direttamente dall'Italia.
MARTIN PROFESSIONAL BY HARMAN
Leader internazionale nel panorama dell'illuminazione dinamica applicata al mondo dell'intrattenimento, dell'architettura e delle applicazioni commerciali, Martin Professional propone prodotti di elevata qualità quali controller luci e media server, ma anche macchine del fumo.
L'azienda di origini danesi, nata nel 1987 e di cui Steen Matthiesen è Chief Financial Officer, è la divisione lighting di HARMAN International Industries.
Marco Porro e Steen Matthiesen si dicono orgogliosi e soddisfatti di questa nuova opportunità di collaborazione professionale, che da un lato permetterà a Leading Technologies di offrire ulteriore completezza alle soluzioni proposte e dall'altro lato, a Martin Professional, di continuare a crescere e a diffondersi su tutto il territorio internazionale, soddisfacendo le esigenze del mercato e restando sempre al passo con i tempi.
Entusiasmo, professionalità e qualità: sono i tratti distintivi dei due nuovi partner, elementi che porteranno al successo della collaborazione.
In Italia la prima associazione non profit dedicata al Marketing Digitale
Milano, 8 novembre 2012 – Lanciata ufficialmente lo scorso 16 ottobre Crazy for Digital Marketing è la prima associazione non profit italiana dedicata al Marketing Digitale che, grazie agli associati e alle attività di informazione, formazione ed eventi, desidera finanziare progetti solidali dal carattere scientifico per persone diversamente abili. L’aperitivo di Ottobre, a cui hanno partecipato marketing manager di grandi aziende internazionali tra cui Roche, Laboratoire Boiron, Pirelly Tyre, Rocca Spa, il Sole24ore e Fondazione Accenture, insieme a studenti e appassionati di Digital Marketing, ha sancito la partenza di un’associazione che vuole soprattutto “Inspire your action”, ispirare le proprie azioni.
Crazy for Digital Marketing nasce da un’idea di Paola Peretti e Tiziana Sanzone che, dopo aver lavorato insieme per due anni gestendo e coordinando il laboratorio sul marketing digitale di ASAM - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, hanno capito l’importanza di unire formazione, evoluzione del digital e scopi benefici. “Abbiamo visto nel tempo che persone accomunate da idee, curiosità e passione naturale verso l’evoluzione del marketing sono alla ricerca di momenti in cui parlare, discutere, confrontarsi. E allora perché non mettere a disposizione il nostro tempo, le nostre competenze e la passione che ci contraddistingue per aiutare persone a cui il digital può cambiare la vita? – spiega Paola Peretti – “Crazy for Digital Marketing è nata proprio per questo: networking con una community online che si incontra anche offline, formazione, cultura e diffusione di idee, il tutto per finanziare progetti digital con fini molto speciali, migliorare la vita delle persone” – aggiunge Tiziana Sanzone.
Proprio in questo contesto e con questo spirito nel 2011 si è tenuta la prima edizione di “Tutti pazzi per il marketing digitale”, evento da cui emersero l'importanza e l'efficacia del digital nel marketing e nella comunicazione, grazie a testimonianze, case study, esempi concreti e soprattutto tanta partecipazione e voglia delle persone e aziende di continuare il percorso iniziato sotto forma di incontri (aperitivi digital) e scambi di email personali e professionali.
Oggi dopo un anno di lavoro nasce Crazy for Digital Marketing, la cui mission si può sintetizzare in tre lettere D-I-P:
- DIFFONDERE una corretta cultura del digital marketing
- ISPIRARE le persone con esempi, analisi, casi e condivisione di informazioni, sfruttando la forza della rete di generare valore dalla conoscenza condivisa e portando il digital e i suoi strumenti, attraverso il finanziamento di progetti scientifici mirati che verranno realizzati ogni anno, a ...
- ...PERSONE “SPECIALI” che potranno migliorare grazie a questi la loro vita.
L’aperitivo del 16 ottobre è stato l’inizio di un percorso che, attraverso tappe formative e meeting di approfondimento, porterà l’associazione a organizzare una conferenza con ospiti internazionali il 9 maggio 2013 a Milano.
Tra i prossimi appuntamenti a cui invitiamo aziende, studenti e veri appassionati di Digital due training formativi in collaborazione con BIC La Fucina di Sesto San Giovanni - il 29 novembre e l’11 dicembre dalle 17 alle 20 sui seguenti temi:
- Digital marketing: come cambiano strategie e strumenti (lo scenario)
- I principali strumenti digital per recuperare efficacia e generare valore (gli strumenti).
Tutti i professionisti e gli appassionati in cerca di formazione, aggiornamento, networking per approfondire l’evoluzione del marketing digitale possono associarsi a Crazy for Digital Marketing e con la quota di 50 euro l'anno far parte della community, partecipare agli aperitivi digital con interessanti testimonianze e case study, e soprattutto avere accesso all’evento internazionale del 9 maggio 2013.
Possono associarsi anche le aziende a cui è riservata una quota ad hoc che prevede la possibilità di dare a più dipendenti e collaboratori l’accesso alle attività dell’associazione e di avere un'importante visibilità internazionale durante l’evento del 9 maggio 2013.
Per maggiori informazioni e per iscrizioni, visitate la sezione dedicata del sito Crazy For Digital Marketing o il Crazy Shop sulla nostra pagina Facebook!
Sito: www.crazyfordigitalmarketing.com
Facebook: www.facebook.com/Crazy4digital
Twitter: @crazy4digital
Canale Youtube: crazy4digital
Le FONDATRICI di Crazy for Digital Marketing:
Paola Peretti (Presidente): Laurea in Bocconi, Master CEMS presso Esade a Barcellona e Master in Integrated Marketing and Communications (specializzazione Digital Marketing) presso la Roosevelt University di Chicago. Paola Peretti, si occupa di marketing e corporate communication da oltre dieci anni, è docente di Digital PR presso lo IED e ha diretto per due anni il Laboratorio sul Digital marketing organizzato da ASAM presso l’Università Cattolica. La carriera è iniziata nell’editoria (Rizzoli, Mondadori, Condé Nast e Avvenire), nel 2008, è nominata Chief Corporate Communication Officer per il Gruppo Natuzzi, finché nel 2010 decide di dedicarsi totalmente al Marketing Digitale e diventa SVP Digital dell’agenzia americana Fleishman-Hillard. Dopo un anno e mezzo come Direttore Marketing, Digital e Comunicazione per la Fratelli Branca, attualmente frequenta un PhD in Corporate Communication presso la IULM di Milano in cui studia, in ambito retail, l’integrazione delle piattaforme di relazione fisiche e virtuali nell’esperienza di consumo dei brand del lusso e svolge attività di consulenza come Digital Marketing Strategist.
Tiziana Sanzone (Vice presidente): si laurea in Università Cattolica con una specializzazione in organizzazione di eventi culturali e inizia a lavorare in ASAM – Associazione per gli studi aziendali e manageriali nella stessa università. Dopo qualche anno nell’organizzazione di eventi off-line, inizia una rivoluzionaria collaborazione che porterà un importante cambiamento, anche nelle modalità di realizzazione e preparazione di un evento. Diventa per due anni la coordinatrice del corso Digital Marketing di ASAM la cui docente e guru del settore, Paola Peretti contribuisce a fornire una nuova strada a quella che è la visione del Digital Marketing, anche applicata agli eventi. Il sodalizio iniziato con Paola Peretti sfocia nel 2012 nella fondazione di Crazy for Digital Marketing, no-profit association dedicata ad attività di Digital Marketing ad aziende e privati il cui ricavato viene devoluto in progetti di beneficenza. Attualmente collabora anche con Artenergy Publishing, media company specializzata in eventi fieristici e in riviste specialistiche sulle energie rinnovabili.
Dal call center al web center: il Customer Care 2.0
Si chiama Customer Care 2.0 ed è destinato a rivoluzionare il rapporto, spesso problematico, fra aziende, Pubblica Amnministrazione e consumatori estenuati dalle lunghissime e snervanti attese dei call center sia pubblici che privati, o dalle risposte ottenute, talvolta insufficienti, confuse e perfino contraddittorie.
La soluzione l’hanno trovata i ricercatori di Reputation Manager specializzati in analisi delle conversazioni online ed è un po’ l’uovo di Colombo: far incontrare domanda e risposta, dopo aver monitorato e rastrellato il web, su una piattaforma comune. Online, naturalmente.
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Andrea Barchiesi, Reputation Manager |
In sole due generazioni il consumatore è passato dall’essere oggetto passivo di comunicazione, a soggetto attivo, che ricerca e produce contenuti disponibili per tutta la comunità attraverso il Web: deluso dai call center tradizionali, aziendali o pubblici poco importa, incapaci di fornirgli le risposte alle domande che l’utente pone, si rivolge sempre più spesso alla Rete, quasi fosse il nuovo Oracolo di Delfi.
Gli esperti lo chiamano Conversational marketing, cioè un dialogo avanzato e compartecipativo. Per i ricercatori di Reputation Manager, che hanno sviluppato il progetto a partire da un articolata pianificazione concettuale e tecnologica, si tratta più semplicemente di studiare, così come già fanno in altri ambiti, dalla Web Reputation al Buzz Marketing, il comportamento dell’utente quando cerca informazioni in Rete e di fornirgli esattamente le risposte che si aspetta.
Già perché oggi il consumatore si aspetta dal web una risposta per tutto. Spesso digita semplicemente la domanda nella stringa dei motori di ricerca vedendo comparire esattamente la risposta che cercava. E quando non la trova? Cerca aiuto nei forum, nelle chat, nelle pagine wiki. D’altra parte è oramai acquisito che il consumatore fa parte di una comunità globale con cui scambia informazioni ed esperienze.
E le aziende, in tutto questo? E la Pubblica Amministrazione? Spesso restano alla finestra, attendono che il consumatore-utente li chiami per avere informazioni: un atteggiamento pigro e una visione miope dei propri clienti finiscono, di riflesso, per avere un impatto negativo sull’immagine dell’azienda..
L’idea del team di Reputation Manager è stata quella, intanto, di stimolare le aziende e a rendersi proattive verso il consumatore-utente che li contatta, o che li vorrebbe contattare ma spesso impatta contro i complicati e farraginosi meccanismi dei call center.
E poi di fornire loro uno strumento per agire : interrogare il web alla ricerca delle domande degli utenti, raccogliere quei quesiti irrisolti e fraintesi ed offrire le risposte corrette. Dove? Ancora sulla rete, su una piattaforma condivisa.
“Anni di esperienza nell’analisi dei contenuti on line – spiega l’ingegner Barchiesi – ci hanno fatto capire che esiste una classe di contenuti che sfugge alle tradizionali ricerche semantiche. Questi contenuti vengono definiti “materia oscura”. Si tratta di conversazioni apparentemente neutre, in quanto prive di lesività o apprezzamenti diretti, ma che aprono uno scenario totalmente innovativo. Cosa sono? Parliamo di domande, dubbi e richieste espresse dai Consumatori, alle quali le aziende non possono non dare una risposta. Il sistema che abbiamo immaginato, progettato e realizzato serve proprio a questo”.
Un nuovo modello di customer care. Un customer care 2.0.
Press Office Reputation Manager
O.Zone Communication
Patrizia RENZETTI
p.renzetti@ozonecommunication.it
Press kit corredato di foto in alta e bassa risoluzione su richiesta
Mida Srl, Crotone
Mida tecnologie ambientali
La Mida è un'azienda nata nel 1989 e che opera nel settore del trattamento e smaltimento dei rifiuti.
MIDA SRL, fa utilizzo delle più avanzate tecnologie per i propri impianti di termodistruzione, inertizzazione e depurazione.
La società è impegnata, inoltre, nella progettazione, costruzione e gestione di impianti di smaltimento.
L’esperienza raggiunta attraverso la sua attività, ha permesso inoltre di effettuare una ristrutturazione qualitativa importante sia nel settore della termodistruzione, della inertizzazione che in quello della depurazione. La Mida mette a disposizione della propria clientela personale altamente qualificato, software ed impianti a tecnologia avanzata.
Servizi offerti da "Mida SRL"
Termodistruzione, processo di incenerimento, linea di depurazione, stabilizzazione, trattamento liquidi, trattamento fisico/chimico, trattamento biologico, linea fanghi, doppio scrubber.
La politica aziendale:
“Noi crediamo nell’ambiente, crediamo sia importante salvaguardare quello che ci è stato dato e che dovremo consegnare alle generazioni future.
Per questo motivo da vent’anni lavoriamo ogni giorno con passione e competenza sempre crescenti per aumentare il nostro know how e la qualità dei servizi”
Contatta l'azienda MIDA ed ottieni maggiori informazioni:
Mida SRL Crotone
Mida Scheda di presentazione